Demenza senile: integratori per memoria e depressione

 

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Da tempo è stato appurato che l’apporto di integratori per memoria e depressione a base di vitamina B rivesta un ruolo importante per prevenire la demenza senile e la malattia di Alzheimer, una malattia neurologica degenerativa che pregiudica le normali funzioni cerebrali.

La condizione neurologica di chi è affetto da demenza senile (generalmente, soggetti con un’età che supera i 60-65 anni) è caratterizzata da una graduale perdita delle funzioni cerebrali con conseguenti deficit cognitivi, motori e di memoria: risulta difficile al soggetto ricordare, comunicare, apprendere.

Be-total, ad esempio, contiene vitamina B ma anche fosfoserina (aminoacido serina + acido fosforico): agisce da ricostituente del sistema nervoso ed è in grado di migliorare la memoria, specie nei casi in cui il soggetto ha difficoltà di attenzione e concentrazione.

 

 

Vitamina B12: la prevenzione

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Uno studio durato 7 anni, condotto in Svezia, ha dimostrato che gli anziani che non manifestavano segni di demenza senile presentavano nel sangue un elevato livello di vitamina B12, al contrario dei malati di Alzheimer che avevano livelli molto bassi di questa vitamina ed un aumento di omocisteina, aminoacido responsabile di danni cerebrali e ictus.

A sostenere questa tesi è anche l’Università di Oxford che ha condotto una ricerca analoga: in fase di prevenzione, nei pazienti che hanno assunto integratori a base di vitamine del gruppo B (vitamina B12, B6, acido folico ovvero vitamina B9) si è verificato un restringimento inferiore del cervello (30-40% in meno) rispetto ai soggetti che non hanno assunto tali integratori.

Negli anziani, una carenza di vitamina B12 latente è associabile ad un’atrofia cerebrale progressiva e si manifesta con vari sintomi neurologici come parestesie (arti addormentati), intorpidimento della pelle, difficoltà di coordinazione e velocità ridotta della conduzione nervosa.

La vitamina B12, che può agire come prevenzione e non come cura nei casi di Alzheimer avanzati, è contenuta naturalmente in alcuni alimenti: interiora di animali (fegato di ovino, fegato di vitello e d’oca, fegato e cuore di tacchino, fegatini di pollo e di maiale), nella carne, nelle uova di coregone ma anche nelle vongole, polpo, ostriche, cozze, caviale, sgombro e tonno cotto, aringa affumicata, salmone rosso affumicato e trota.

Se la ricerca scientifica raccomanda l’assunzione di integratori per memoria e depressione allo scopo di prevenire il deterioramento cerebrale tipico della demenza senile, è anche vero che la via migliore attraverso cui l’organismo assimila maggiormente i cibi contenenti vitamina B12 elencati prima è l’alimentazione.

 

Le varie funzioni del gruppo di vitamine B

Del gruppo B, sono le vitamine B12, B6, B1, B2, B3 e B9 a rappresentare un valido strumento per la terapia e la prevenzione della demenza senile.

Tutte appartengono allo stesso gruppo ma ognuna ha una funzione diversa: c’è quella che favorisce la divisione cellulare, quella che migliora il processo metabolico o che supporta la produzione di energia.

Si tratta principalmente di integratori utili per la prevenzione ma l’assunzione di un supplemento al giorno risulta efficace anche nella lotta ai disturbi della demenza senile in corso in quanto sono in grado di influenzare positivamente le funzioni cerebrali.

Le vitamine del gruppo B hanno una funzione antiossidante (come del resto la vitamina C ed E), regolano il metabolismo dell’omocisteina (se prodotta in gran quantità impedisce la generazione di nuovi neuroni) e contribuiscono alla formazione di globuli rossi che trasportano l’ossigeno (nutriente essenziale per le cellule cerebrali).

Tali integratori per memoria possono essere assunti in compresse o capsule (una al giorno).

 

 

Demenza senile: tra farmaci e integratori

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Non esiste una cura definitiva per la demenza senile: esistono semplicemente farmaci e terapie in grado di rallentare il progresso della malattia, tra cui inibitori della colinesterasi, memantina, antipsicotici e tranquillanti, farmaci per l’insonnia e la depressione (inibitori selettivi della serotonina).

Esiste un’altra tipologia di integratori cosiddetti adattogeni che mirano a prevenire il declino fisico ed intellettivo: in particolare, l’acido alfa lipoico si rivela utile nella prevenzione della demenza senile.

Altri integratori per trattare una condizione di demenza senile risultano dalla combinazione di vitamina C ed E (che serve anche a prevenire malattie cardiache, a potenziare il sistema immunitario e costruite una pelle sana). L’azione degli integratori a base di vitamina C e E è preventiva e serve a rallentare gli effetti della demenza senile in corso (riduce il rischio del 69%): è necessario assumere un integratore almeno una volta alla settimana.

Ricordiamo anche la grande importanza che rivestono gli acidi grassi Omega 3: antiossidanti e antinfiammatori, proteggono le cellule nervose. Studi recenti hanno mostrato una correlazione tra carenza di Omega3 e stati depressivi.

Esistono, poi, integratori di minerali in grado di supportare positivamente le funzioni cellulari e dei neuroni (cromo, germanio, magnesio, manganese, potassio e zinco) contenuti in frutta e verdura.

Gli amminoacidi e sostanze di natura proteica indicati come integratori per memoria sono: cisteina, colina, fenilalanina e tirosina, metionina, L-Carnosina, Acetil-L-Carnitina e Alfa GPC (Glicero-fosfo-colina). Sono tutte sostanze che migliorano le capacità mnemoniche e le funzioni del cervello efficaci nel trattamento della demenza senile.

 

Gli integratori per memoria consigliati dalla fitoterapia

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Oltre agli integratori farmaceutici, esistono alcune sostanze consigliate dalla fitoterapia che hanno un effetto positivo sulla memoria grazie alla loro funzione antiossidante.

Si trovano in commercio integratori alimentari basati su estratti di alcuni frutti (mirtillo, melograno, frutti rossi) in forma di capsule o sciroppi ed alcune sostanze di origine orientale molto efficaci come Ginko Biloba, Bacopa Monneri, Lion’s Mane Mushroom (Hericum Erinaceus) e Uperzina A (contenuta nel muschio di origine cinese).