Demenza senile: come comportarsi con il malato

 

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La miglior cura per un malato di demenza senile è anche l'unica che gli si possa offrire: stargli vicino il più possibile cercando al contempo di evitare ogni possibile rischio per persone che non possono rendersi realmente conto di quanto asta accadendo intorno a loro soprattutto nei casi in cui la malattia sia grave.

 

 

Ecco perché nei familiari e nelle persone care al malato deve presto subentrare la consapevolezza di quello che asta succedendo e la volontà di confrontarsi con il medico curante per stabilire la migliore linea da seguire. E' anche importante che chi si occuperà del malato si renda conto che la demenza non gli permette di comprendere appieno quello che viene detto e fatto. Allo tesso modo non di deve pretendere che il malato possa o voglia fare cose che per lui prima della malattia erano anche comuni ma che ora gli sembrano impossibili da realizzare. Quindi è inutile insistere, così come è controproducente rimarcargli le differenze con il passato se non si vuole aumentare in lui il senso di impotenza.
Quindi non bisogna sgridare la persona malata nel caso di comportamenti strani, perché tanto non capirebbe e si devono ridurre all'essenziale tutte quelle situazioni che possono essere vissute come
una minaccia dal malato. Bisogna imparare a proporre qualsiasi cosa con calma, aspettando il momento giusto per farlo e quando lo si vede molto agitato, impegnato in faccende che ad una persona non malata possono sembrare esagerate, l'importante è dotarlo di materiali che possono essere utilizzati senza nuocergli.

 

 

Mai sgridare o prendere in giro il malato, quanto piuttosto assecondarlo senza farli correre pericoli. Inoltre la case e gli ambienti in cui vive vanno adattati alle nuove esigenze, ma in maniera progressiva e non tutto d'un colpo per non destabilizzare ulteriormente la persona affetta da demenza. Andranno tolti di mezzo i tappeti, perché possono causare cadute, così come gli sgabelli e i tavolini troppo bassi, dotare la cucina di fuochi elettrici o a gas che si possano facilmente spegnere, nascondere detersivi, medicinali pericolosi per la salute, ma anche alcolici, coltelli, cacciaviti e quant'altro possa servire per i piccoli lavori in casa. E ancora, dotare la vasca e la doccia di pratiche maniglie a cui appoggiarsi e di tappeti antiscivolo, evitare i rumori eccessivi anche da tv e radio, scegliere per il malato vestiti comodi e non complicati da indossare (scarpe comprese).

Quanto ai rapporti interpersonali, si deve parlare lentamente e in maniera chiara, mostrarsi affettuosi con carezze e cercare di evitare sempre di parlare apertamente della malattia.