Demenza senile improvvisa

 

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Se normalmente la demenza senile è una perdita progressiva delle capacità mentali di un individuo, assolutamente limitante, in alcuni casi può succedere che si manifesti in maniera talmente improvvisa e profonda da impedire a chi ne sia colpito le normali funzioni della vita di tutti i giorni obbligando quindi a cure tempestive e qualora venga ritenuto necessario anche ad un ricovero.

 

 

I sintomi della demenza senile improvvise

La demenza senile ha alcune caratteristiche principali e sintomi che possono essere riconosciuti anche da chi non sia medico ma che devono essere verificati con la visita da uno specialista, come un neurologo o un andrologo. Può cominciare con la classica perdita della memoria sia nel breve che nel lungo periodo, una forte alterazione della personalità con scatti di ira, un senso di disorientamento anche in un ambiente che invece si dovrebbe conoscere benissimo, allucinazioni, comportamenti psicotici, la sensazione di essere spiati, ma anche un’ansia eccessiva e una depressione che non abbia cause evidenti. E ancora, un linguaggio che diventa più sfacciato e scurrile, il senso di irrequietezza anche tra le mura di casa, l’incapacità di formulare pensieri corretti. Solitamente si manifesta in soggetti dai 60 anni in su, ma negli ultimi anni sempre più di frequente colpisce anche persone più giovani e nel caso di demenza senile improvvisa il primo fattore determinante è saperla affrontare per tempo prima che degeneri.

 

 

Le cause e le cure della demenza senile improvvisa

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La causa principale della demenza senile improvvisa risiede nella mancanza di trasmissione delle informazioni necessarie tra i neuroni del cervello. Toccherà ai familiari, che di solito sono le prime sentinelle al fianco del malato, saper cogliere tempestivamente i sintomi e segnalarli al medico.

Non sempre infatti la perdita della memoria è associata alla demenza senile, ma si manifesta come nel caso della demenza senile improvvisa al fianco di irascibilità, depressione, scurrilità e apatia sociale, allora  sarà necessario un controllo e un successivo monitoraggio continuo del paziente.

Anche nel caso della demenza senile improvvisa, salvo che non sia necessario un ricovero urgente, toccherà al familiare o una persona da lui designata svolgere la funzione di ‘caregiver’, cioè di primo assistente del paziente. E le cure andranno modulate a seconda della gravità del caso: al paziente potranno essere prescritti antipsicotici e antidepressivi per tamponare l’emergenza, ma anche medicinali a base di principi come fisostigmina, donezepil, rivastigmina e galantamina che aiutano a migliorare i problemi cognitivi, ricordandosi però che la malattia avrà un progressivo aggravamento, inarrestabile.