Demenza senile a 50, 60, 70, 80, 90 anni

 

Molti associano la demenza senile alle persone di una certa età, pensano che prima dei 65-70 anni la malattia non si manifesti o che comunque i segni più evidenti non arrivino prima di quella età.

In realtà però i dati statistici rivelano una situazione molto diversa, perché i primi segnali della demenza si possono manifestare già a 45-50 anni anche se è molto più diffusa nelle persone con età superiore ai 60 anni.

 

 

L’incidenza della demenza senile dai 50 anni in su, le statistiche

Secondo le ultime stime ufficiali, i malati di demenza senile nel mondo sarebbero circa 38 milioni e più della metà di questi ha un’età superiore agli 80 anni (anche se può avere manifestato la malattia decisamente prima), mentre circa il 20% ha tra i 70 e gli 80 anni e un 5% ha tra i 60 e i 70 anni.

Ma quello che allarma di più è pensare che secondo l’OMS, organizzazione sanitaria delle Nazioni Unite, nel 2030 saranno oltre 60 milioni le persone affette da demenza senile e nel 2050 i casi supereranno quota 110 milioni.

Se è vero che l’età media degli uomini indipendentemente dal sesso si è allungata, lo è altrettanto il fatto che in compenso si è abbassata quella delle persone che si ammalano di demenza. E a questo va aggiunto che l’età dell’insorgere della malattia nelle donne è anche minore rispetto a quella degli uomini.

 

Demenza senile precoce

Nel caso in cui i primi sintomi della demenza comincino a manifestarsi intorno ai 50 anni probabilmente abbiamo a che fare con la demenza senile precoce a carattere ereditario, soprattutto per quanto riguarda la demenza frontotemporale con una incidenza circa del 30% / 40% dei casi.
La demenza ereditaria tende a presentarsi prima rispetto ad altre forme di demenza. Non solo, purtroppo, l'evoluzione della malattia è anche più veloce rispetto a tutte le altre forme.

Può capitare a volte che la demenza precoce si manifesti anche quando in famiglia non si sono contati casi conclamati. Per approfondire l'argomento vi segnaliamo l'articolo specifico "demenza precoce".

 

 

Primi sintomi demenza senile, cosa fare

Come detto, la demenza può manifestarsi a tutte le età, a partire dai 45, 50 anni fino in terza età, con un picco intorno ai 70, 80 anni.

I primi sintomi della demenza senile a volte passano inosservati e non si da il giusto peso, scambiandoli per momenti in cui il malato è giù psicologicamente o in fase di depressione. E' dunque fondamentale riconoscere i segnali della patologia in modo da documentarsi e sapere come comportarsi e per iniziare una terapia psicofisica con una specialista.

Purtroppo non esistono medicinali, farmaci o cure che curino totalmente la demenza senile, la si dovrà affrontare sapendo che nel tempo degenererà. Fondamentale sarà l'aiuto dei famigliari che dovranno cercare di non far pesare al soggetto malato il suo stato.

 

Inoltre sin dai primi momenti possono essere prescritte terapie farmacologiche per cercare di combattere la depressione, l'aggressività e l'insonnia o integratori alimentari come alcune vitamine (fondamentale è l'assunzione della vitamina B12) e sali minerali che rallentano la progressione della malattia. Vi consigliamo di approfondire l'argomento leggendo questo articolo: "demenza senile cosa fare". L'argomento sugli integratori invece è affrontato qui: "demenza senile e alimentazione". Fondamentale è anche cercare di mettere a proprio agio la persona malata, ma come?

Innanzitutto dopo aver riconosciuto i primi segnali della patologia per tempo, dopo aver consultato il medico specialista per studiare il percorso di cura più idoneo, è molto importante modificare lo stile di vita e l'ambiente del malato fornendogli nuovi stimoli, assegnando semplici mansioni e compiti giornalieri, ovviamente nei limiti del possibile. Il malato non deve sentirsi un peso e deve essere circondato dall'affetto dei famigliari. In tal senso è bene documentarsi anche su argomenti che riguardano la psicologia (libri, ma anche su internet, siti come psico.it o altri) in modo da essere in grado di gestire anche situazioni complesse.

 

I sintomi della demenza a tutte le età

In riferimento all’età in cui si manifesta la demenza, esistono due grandi categorie di pazienti: quelli che soffrono di demenze pre-senili e di demenze senili.

In particolare la demenza pre-senile interessa soggetti di età inferiore ai 60 anni, con  le varianti della malattia di Alzheimer-Perusini e la malattia di Pick che colpiscono in prevalenza le donne.

La prima compare fra i 45 e i 60 anni e i suoi sintomi più evidenti sono l’afasia (ossia l’impossibilità di comprendere il linguaggio e di svilupparlo), il disorientamento negli spazi, disturbi nella memoria, senso di inizia con disorientamento spaziale, turbe della memoria, afasia, turbamento. La seconda invece può presentare sintomi differenti come agitazione, caduta dei freni inibitori, logorrea.

 

La demenza senile è più frequente di quella pre-senile e in base alle ultime ricerche si stima che dai 70 anni in su le probabilità di pazienti colpiti da questa malattia raddoppino ogni 5 anni.

Occorre però fare attenzione quando si manifestano i primi sintomi della malattia, perché non tutti sono effettivamente collegati alla demenza. Ad esempio il deterioramento delle funzioni cognitive non è sempre sinonimo di demenza e quindi per avere una diagnosi corretta a tutte le età, in particolare quelle più giovani, serve osservare a fondo i segnali e farli giudicare ad uno specialista.