Prurito senile: conseguenze e rimedi


 

Prurito senile: cause, sintomi, rimedi. Quali sono sono le conseguenze del prurito? perchè viene sottovalutato? come eliminare il problema?

 

Il prurito senile può essere fonte di sensazioni molto sgradevoli negli anziani, ma anche causare danni alla pelle. Proprio per questo motivo è importante sapere come intervenire e individuare il trattamento più adeguato. Tra le persone con più di 65 anni, il prurito è un disturbo molto diffuso, se è vero che riguarda circa il 64% dei soggetti, con una prevalenza tra le donne piuttosto che tra gli uomini.

 

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Il problema è particolarmente sentito anche da chi soffre di demenza senile in quanto soggetti non sempre autosufficienti (quindi non sempre in grado di badare a loro stessi) e che prendono regolarmente medicinali che possono provocare questo effetto collaterale.

In molti casi esso viene trascurato, oppure medicato in modalità fai da te ma con accorgimenti non adeguati. In una situazione o nell’altra, la conseguenza è che il problema permane e non viene risolto per lungo tempo.

 

 

Le conseguenze del prurito

Può accadere che il disturbo sia prolungato e forte a tal punto da condizionare in misura significativa la qualità della vita del soggetto che lo patisce.

Le conseguenze possono essere molteplici: si va dall’insonnia a una maggiore irritabilità, dall’agitazione alla perdita di peso. Non sono rari i casi in cui si arriva alla depressione, e molto comuni sono i problemi di concentrazione.

Il fatto è che anche adesso si sottovaluta e si banalizza il prurito, come se si trattasse di una questione di secondaria importanza e non, invece, un problema paragonabile al dolore.

 

Perché il prurito viene sottovalutato

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Spesso non si presta la dovuta attenzione al prurito poiché esso rappresenta un’esperienza soggettiva, il che vuol dire che non la si può misurare in modo obiettivo o quantificare con uno strumento ad hoc. Al tempo stesso, non è possibile valutare la sua frequenza, la sua durata e le sue caratteristiche.

Ciò non vuol dire, però, che il prurito sia immaginario: al contrario è bene approfondire il tema, così che si possa giungere a un trattamento adeguato e risolvere in maniera definitiva il disturbo.

 

 

Il prurito senile, le cause

Conosciuto anche con il nome di prurito sine materia, il prurito senile non provoca lesioni visibili eccezion fatta per le escoriazioni che riguardano le zone della pelle che vengono sottoposte al grattamento. Si tratta della causa di prurito più comune tra i soggetti anziani, e quasi sempre è determinato dalla xerosi.

Con questo nome si identifica una condizione che comporta la ruvidità e la secchezza della pelle; questa è disidratata e sottile, ma soprattutto alipidica. In altri termini, la pelle presenta una carenza di sebo e di acqua, il che è dovuto al fatto che con il trascorrere degli anni l’attività delle ghiandole sebacee diminuisce, sia dal punto di vista qualitativo che in termini quantitativi.

 

Il sintomo: Le caratteristiche del prurito senile

Il prurito può riguardare una sola area del corpo o più di una; si presenta come una sensazione avvertita a livello della pelle poco gradevole, da cui deriva la necessità di grattarsi. A volte può causare delle lesioni della cute, le quali purtroppo costituiscono una via di accesso privilegiata per gli allergeni ambientali e per i microrganismi, i quali rischiano di innescare dermatiti o infezioni che finiscono per compromettere ancora di più il quadro complessivo.

L’intensità del prurito può essere importante, modesta o mite; con il tempo, la sensazione si può riproporre, ma ci possono essere anche periodi di remissione.

 

A cosa è dovuto il prurito negli anziani

Non è detto che sia semplice identificare le cause alle origini del prurito nelle persone anziane, e in ogni caso l’eziologia è variegata. A volte si può avere a che fare con una malattia della pelle, mentre in altri casi si può individuare una radice psicosomatica.

Ma il prurito può anche essere dovuto all’assunzione di farmaci particolari o essere il sintomo di una patologia sistemica. Il prurito senile propriamente detto, comunque, è riconducibile solo a un eccesso di secchezza della pelle.

In un primo momento l’azione del grattarsi garantisce un certo sollievo, ma con il tempo dà vita a una sorta di circolo vizioso per il quale l’istamina e gli altri mediatori dell’infiammazione che vengono rilasciati finiscono per incrementare il prurito. Così, a mano a mano che si prosegue nel grattamento, si possono manifestare lesioni e arrossamenti.

 

 

Prurito senile rimedi: Quali procedure igieniche seguire

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A differenza di quel che si potrebbe immaginare, il ricorso ai saponi neutri ha il solo effetto di peggiorare la disidratazione cutanea; dovrebbero essere evitati anche i bagni caldi. I detergenti da privilegiare sono quelli con la creatina, gli aminoacidi, gli acidi grassi e gli oli carrier che servono non solo a detergere, ma anche a idratare.

L’igiene senza risciacquo va comunque bene, sempre che si usino dei prodotti specifici: si possono trovare in vendita, tra l’altro, nello shop online di AMioAgio, che mette a disposizione una grande varietà di articoli per l’automedicazione e per l’igiene della persona.

Grazie a queste soluzioni viene garantita un’igiene completa sotto tutti i punti di vista, tale da mantenere l’integrità della pelle e prevenire gli arrossamenti.