Demenza senile frontale

 

demenza-senile-frontale

La demenza senile frontale è la più diffusa forma di demenza senile. Si tratta di una demenza caratterizzata da un quadro clinico ben determinato dove si riscontrano:

-Disturbi cognitivi;
-Deficit motori;
-Disturbi comportamentali;
-Disturbi emotivi.

 

 

Quali sono i sintomi per individuare la demenza senile frontale?

La demenza senile frontale è caratterizzata da una serie di disturbi caratterizzanti la patologia. Tra questi abbiamo:

- Risposte emotive incongrue: ad esempio crisi di pianto per eventi di scarso rilievo o, al contrario, felicità per eventi di scarso interesse;
- Comportamenti ripetitivi e ossessivi: incapacità di gestire, quindi, situazioni nuove, ciò comporta una certa ossessione nel ripetere determinati comportamenti;
- Mancanza di flessibilità: ad esempio compulsione nell’eseguire determinati comportamenti e incapacità di modificarli in base agli eventi;
- Disturbi dell’attenzione: incapacità nel prestare attenzione verso qualsiasi situazione.

A questi sintomi sono spesso associati altri sintomi non necessari, come l’anosognosia, ovvero l’incapacità di riconoscere il proprio disturbo. E’ per questo che quasi nessuna persona che soffre di questa patologia, riconosce di essere malato. Vi sono, inoltre, dei casi in cui è associato tra i sintomi anche quello della reduplicazione, ovvero la convinzione che i propri parenti siano degli impostori.
Questo tipo di patologie, spesso sono correlate da una spiccata familiarità che arriva in taluni casi anche al 50 per cento. Inoltre, in genere compaiono in età più precoce rispetto ad altre sindromi comuni come quella dell’Alzheimer, intorno ai 52 anni.

 

 

E’ facile individuare questa patologia soprattutto per i disturbi sociali dell’individuo che ne soffre, con cambiamenti della personalità. In alcuni casi, oltre ai disturbi della memoria, si riscontrano delle gravi problematiche semantiche: come l’afasia e l’incapacità di comprendere i significati delle parole.
Spesso ci sono delle problematiche anche a livello alimentare, con la progressiva perdita del disgusto, che porta chi ne soffre a mangiare qualunque cosa. In genere, però, il declino della patologia è diverso da individuo ad individuo e la demenza senile frontale può avere un decorso più o meno lento, senza essere quindi una patologia con chiavi simili sotto questo profilo.