Demenza senile allucinazioni

 

allucinazionidemenza senileI sintomi più comuni della demenza senile sono: l'incapacità di relazionarsi normalmente con le persone e di ricordare i fatti. La perdita progressiva della memoria può causare notevole disagio nella persona. Durante i primi periodi, quando la demenza senile lascia spazio alla "normalità", la persona si potrà rendere conto di questi vuoti di memoria e soffrirne. Tuttavia, non sono questi gli unici disturbi causati dalla demenza senile.

 

 

Uno dei sintomi più comuni della demenza senile è l'allucinazione. Può essere sia visiva che uditiva. In pratica la persona percepisce degli stimoli che non sono reali, come il fatto che all'interno dell'abitazione vi sia un'altra persona, oppure il rivedere "davanti agli occhi" il coniuge o un familiare morto.

Le allucinazioni nella demenza senile sono spesso accompagnate da una forma di delirio, che spinge la persona a convicersi di fatti che non corrispondono alla realtà. Gestire questo aspetto diventa ancor più difficile per i familiari che si occupano della persona affetta da demenza senile. Potrebbero presentarsi sin da subito oppure rivelarsi con il decorrere della malattia.

 

 

Uno dei deliri più comuni nella demenza senile è quello di convicersi che tutti vogliono far loro del male. Questa mania di persecuzione è rivolta soprattutto ai famigliari o le persone addette alla loro cura. Le allucinazioni da demenza senile possono portare la persona a maltrattare figli, convinti che questi stiano cercando di far loro del male. È una sorta di auto difesa da una situazione che non è reale ma è presente solo nella loro mente.

Chi si occupa del benessere di una persona affetta da demenza senile con allucinazioni dovrà cercare di rassicurarlo, senza però farlo mettere nelle condizioni della persona che sta sbagliando. Con questo non è consigliabile adottare la tecnica della persuasione, ma bensì quella della rassicurazione. Eludere l'argomento specifico, come ad esempio quando si presenta l'allucinazione in cui ci sono altre persone che vivono nella sua stessa casa, e dir loro che non c'è niente di cui aver paura.

Negare che ciò che sente o prova sia vero, significa solo creare alla persona un ulteriore disagio emotivo.