Demenza senile e memoria

 

demenza-senile-e-memoria

Uno degli effetti più chiari della demenza senile, primo campanello d’allarme per quello che può succedere anche nel futuro di chi ne viene colpito, è certamente legato alla memoria. Infatti le persone colpite dalla demenza tendono ad avere problemi sia con la memoria a lungo termine che con quella legata ai semplici gesti quotidiani.

 

 

Demenza senile e memoria, tutti i segnali utili

In realtà molte forme di demenza senile si manifestano in maniera progressiva, cioè i sintomi si manifestano lentamente ma in maniera inesorabile per poi peggiorare con il passare del tempo portando a dimenticarsi anche gesti compiuti per una vita come sapere dove si abita o dove vivono i parenti più stretti, dove e quando pagare le bollette, in quale orario mangiare o andare a dormire, eccetera. Normalmente la demenza senile preclude la funzione intellettiva in periodo che va da 2 a 10 anni, tempo che segna la perdita totale della memoria che ne è il sintomo più evidente.

Una persona che soffre di demenza senile sarà portata a ripetere ossessivamente le stesse domande, anche quando ha ottenuto una risposta chiara, dimentica dove sono i suoi effetti personali credendo che se non li trova siano stati rubati mentre più semplicemente può averli spostati, non ricorda date, eventi e ricorrenze del passato anche recente, si perde il luoghi che invece gli dovrebbero essere familiari, è disorientato da tutto quello che gli succede intorno, non si ricorda di curare l’igiene personale e si dimentica di seguire una normale alimentazione, non è capace di distinguere il denaro, non si ricorda come si guida o come ci si comporta in altre normali situazioni della quotidianità.

 

 

Come comportarsi per ridurre gli effetti della demenza senile sulla memoria

demenza-senile-memoria-cura-terapia

E allora, anche se si tratta di una condizione che non è destinata a migliorare, ma semplicemente a durare nel tempo come si deve comportare chi vive insieme ad una persona affetta da demenza senile e che ha problemi di memoria?

Anzitutto cercando di ricordargli in continuazione quelli che sono i suoi ritmi abituali, dall’ora in cui si alza a quella in cui fa il pranzo e la cena, segnando su un’agenda o su un calendario tutte quelle che sono le cose da fare giornalmente, ma anche come si utilizzano gli elettrodomestici e tutto il resto che c’è in casa.

Ma anche i diretti interessati possono fare cose importanti per loro: dedicarsi fino a quando si è nel pieno della facoltà intellettuali, ad un passatempo o ad un hobby per tenere la mente sempre allenata e vigile, praticare con costanza esercizio fisico (sono sufficienti anche delle passeggiate), non esagerare con gli alcolici e con altre passioni che possono nuocere alla salute, cercare di non stare chiusi in casa ma aprirsi al mondo e frequentare persone.